Riportare alla luce la storia: Artec Leo e Ray II per la conservazione di antiche tombe
La sfida: una squadra di restauratori olandesi ha scoperto delle lapidi sotto il pavimento di legno in rovina della chiesa di Hagha. Il loro obiettivo iniziale era quello di sostituire il pavimento per rafforzare l'edificio, ma si sono ritrovati a trovare un modo per proteggere il tesoro appena scoperto, in modo che rimanesse accessibile alla comunità. Questa sfida è stata affrontata catturando l'intera chiesa, compresi i suoi tesori nascosti, ottenendo un modello 3D ultra realistico.
La soluzione: Artec Leo, Artec Ray II, Artec Studio
Il risultato: ogni lapide è stata meticolosamente scansionata con Artec Leo e trasformata nel suo preciso gemello digitale. Per digitalizzare l'intero pavimento della chiesa, un'enorme quantità di dati, il team ha utilizzato Artec Ray II. Una volta completato il progetto, questa chiesa storica era completamente rinnovata e un suo modello 3D dettagliato era accessibile a chiunque desiderasse farci una passeggiata in VR.
Perché Artec: la tecnologia di scansione Artec 3D è ampiamente utilizzata e apprezzata nella conservazione e nella ristrutturazione del patrimonio culturale: Artec Leo eccelle nel rendering di oggetti di medie dimensioni e Artec Ray II è capace di catturare intere strutture architettoniche. Questa coppia di scanner ha permesso il restauro completo della chiesa e la creazione di gemelli digitali realistici, preservando il monumento nazionale e catturando con precisione l'ambiente circostante.
Un restauro con un colpo di scena
Guardando un misterioso edificio medievale, ci si potrebbe chiedere quali segreti nasconda. Quali potrebbero essere i tesori dimenticati al suo interno, o sotto il suo pavimento? Una domanda di cui ora sappiamo la risposta! La chiesa di Hagha, situata nella piccola città dei Paesi Bassi settentrionali di Heeg, sembrava non contenere alcun mistero fino a quando una squadra di restauratori non è stata incaricata di sostituirne il pavimento in legno.
La chiesa di Hagha e i suoi dintorni scansionati con Artec Ray II. Foto per gentile concessione di Edwin Rappard e Bart Wever
Risalente al 1745, Hagha è la più antica delle tre chiese della città. Nel corso del tempo, la sua torre ha mostrato segni di crollo e aveva un disperato bisogno di ristrutturazione. Pertanto, è stata presa la decisione di correggere l'inclinazione precaria dell'edificio. Il team di restauro ha elaborato un piano per sostituire il pavimento in legno con il cemento. Possiamo solo immaginare la loro sorpresa quando hanno iniziato a rimuovere il vecchio pavimento, solo per trovare una superficie originale sotto di esso, che era interamente coperta di lapidi!
L'idea di versare cemento sul pavimento è stata respinta rapidamente, poiché avrebbe rovinato le lapidi per sempre. E mentre i restauratori trovavano un metodo alternativo per rinforzare la torre senza ricorrere al cemento, era chiaro che la posa di qualsiasi nuovo pavimento avrebbe nascosto l'incredibile scoperta. Rimaneva una sfida: rendere questa parte della storia della città accessibile a tutti coloro che ne riconoscono il valore.
Preservare il patrimonio culturale con Artec 3D
La prima cosa che viene in mente quando è necessario preservare un luogo di interesse culturale è crearne una replica digitale realistica. Nei Paesi Bassi, quando si ha a che fare con il 3D, il tuo esperto di riferimento è 4C Creative CAD CAM Consultants, un ambasciatore Artec che offre una gamma completa di soluzioni hardware e software essenziali per flussi di lavoro ad alta precisione, dalla prototipazione all'ispezione di qualità. A Heeg, il nome 4C era già familiare, grazie ai loro clienti di Miedema Sails, che avevano già utilizzato Artec Leo per scansionare degli scafi di barche a vela e a motore per crearne delle coperture.
Mentre lavorava con Miedema, Sjoucke Hooghiem ha sentito parlare della chiesa e ha avuto un'idea: catturare digitalmente il vecchio pavimento, preservandolo per le generazioni a venire. "Avevo uno scanner 3D con visualizzazione 3D, e ho pensato: dovremmo scansionare il pavimento, poi possono farci quello che vogliono. E noi possiamo fare quello che vogliamo con la scansione 3D del pavimento", ha detto Hooghiem.
Lapidi da catturare in 3D ad alta risoluzione con Artec Leo. Foto per gentile concessione di Edwin Rappard e Bart Wever
Il team ha quindi deciso di testare Leo ed è rimasto soddisfatto dei risultati ottenuti. Rinomato per la sua portabilità wireless e la facilità d'uso, lo scanner era perfetto per la scansione delle lapidi. Grazie al touchscreen e all'elaborazione integrata di Leo, non è stato necessario un computer esterno, consentendo una scansione rapida ed efficiente, semplicemente spostandosi da una lapide all'altra. Lo scanner basato sull'intelligenza artificiale ha fornito scansioni dettagliate e ad alta risoluzione, come sempre quando si digitalizzano manufatti, monumenti architettonici e siti del patrimonio culturale.
Tuttavia, è diventato subito chiaro che la scansione dell'intera chiesa con Leo avrebbe comportato un'enorme quantità di dati. Per trovare una soluzione per creare una planimetria in cui ogni lapide fosse posizionata con precisione, il team si è consultato con 4C, che aveva il nuovo Artec Ray II a portata di mano. Questo scanner 3D laser a lungo raggio e ad alta precisione consente una cattura precisa e rapida di oggetti, scene o aree di grandi dimensioni da distanze fino a 130 metri. Infallibile in questo genere di applicazioni, questa soluzione LiDAR era esattamente ciò che serviva per scansionare l'interno della chiesa.
Un flusso di lavoro senza interruzioni per la scansione interna ed esterna
Il team ha eseguito otto sessioni di scansione da diverse posizioni, di cui due dai lati sinistro e destro dell'organo, posizionate a circa quattro metri dal pavimento. Eseguito alla massima risoluzione, l'intero lavoro di scansione all'interno della chiesa ha richiesto solo circa 50 minuti, con tutti i dettagli delle texture catturati fedelmente.
Gli esperti di 4C lavorano all'acquisizione dei dati con Artec Ray II. Foto per gentile concessione di Edwin Rappard e Bart Wever
Dopo aver scansionato l'interno della chiesa in pochissimo tempo, il team ha deciso di catturarla anche dall'esterno. Con un totale di otto scansioni che coprono tutti i lati dell'edificio, gli specialisti della scansione hanno completato il lavoro in sole due ore, ottenendo una vista completa a 360 gradi dei dintorni della chiesa.
"Lavorare con il nuovo Ray II è stata una vera rivelazione", ha affermato Edwin Rappard di 4C. "La facilità d'uso è incredibile e, poiché lo scanner 'sa' dove si trova nello spazio, tutte le scansioni sono già pre-allineate quando vengono importate in Artec Studio. Lavorare con Ray II è persino troppo facile!"
La reazione della comunità locale è stata prevedibilmente positiva. "Questo significa che la storia dell'intero sito sarà preservata per le generazioni future", ha detto Piet Vlas della fondazione Heech fan âlds. "Non solo la chiesa stessa è sulla lista dei monumenti nazionali, ma anche l'organo, i pilastri e il pulpito."
Conservare il pavimento segreto per i posteri
Il flusso di lavoro senza interruzioni di Ray II assieme a Leo ha soddisfatto le aspettative della comunità locale e di tutti i soggetti coinvolti nel progetto. Un monumento nazionale, la chiesa di Hagha occupa un posto importante nel cuore della gente del posto, e il successo di questa iniziativa ha aperto la possibilità per molte più persone di conoscere la sua ricca storia grazie a tour virtuali immersivi, presto disponibili.
Artec Leo e Artec Ray II sono una coppia affidabile per l'acquisizione di dati a 360°, eccellendo nella scansione sia di dettagli intricati che di intere stanze o scene.
Con documenti scritti risalenti al 1132, la comunità di Heeg è profondamente impegnata a preservare il suo patrimonio culturale. Il modello 3D risultante, realizzato con precisione utilizzando entrambi gli scanner, offre una fedeltà che sarà una grande risorsa per specialisti del restauro, architetti e conservatori del patrimonio culturale. Fonte di preziosi dati digitali, il modello contiene informazioni sulla struttura e sulla storia della chiesa.
Scavando nel passato acquisiamo una comprensione più profonda del presente e di noi stessi. Con l'accesso alla tecnologia di nuova generazione come gli scanner Artec, i 2.200 residenti di Heeg sono fortunati a poterlo fare, oltre ad avere i mezzi per salvaguardare la loro eredità per le generazioni a venire.
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