Sondaggio di Artec 3D rivela le opinioni dei consumatori sulla realtà aumentata e virtuale nella vendita online
Il 68% degli intervistati si aspetta che nei prossimi cinque anni AR e VR diventino uno strumento comune per lo shopping online
Santa Clara, California, 18 dicembre 2018 - Artec 3D, uno sviluppatore e produttore di scanner 3D e software professionali di fama mondiale, annuncia oggi una nuova ricerca che analizza le opinioni dei consumatori sull'uso delle tecnologie di realtà virtuale (VR) e della realtà aumentata (AR) nella vendita al dettaglio.
Molti negozi e rivenditori online stanno investendo molto in questa tecnologia che promette di essere la prossima ondata di innovazione per collegare acquirenti e prodotti. Tuttavia, poiché l'integrazione di AR e VR è ancora un concetto nuovo nel mondo della vendita online, rimangono molte domande su quale valore i consumatori daranno a questa tecnologia. A tal fine, Artec 3D ha analizzato le risposte al sondaggio di oltre 1.000 consumatori statunitensi che hanno effettuato acquisti online nell'ultimo anno e hanno familiarità con i termini "realtà virtuale" e "realtà aumentata".
Lo studio ha rivelato diverse tendenze tra i consumatori. Conoscere AR e VR non si sta traducendo in un uso pratico di tali tecnologie. Sebbene tutti i partecipanti intervistati comprendano tale tecnologia, il 66% non l'ha ancora usata. Nonostante la consapevolezza rimanga bassa, i vantaggi delle tecnologie 3D stanno ottenendo riscontri positivi con i consumatori, che hanno anche una visione positiva sull'inevitabile adozione di AR e VR nel retail.
L'utilizzo e la consapevolezza possono essere migliorati
- Tra i consumatori che hanno utilizzato la tecnologia AR e/o VR, l'applicazione più comune è risultata essere l'intrattenimento (10%), seguito dagli acquisti (5%).
- Gli intervistati di età compresa tra i 35 ei 44 anni rappresentavano la maggioranza (27%) tra quelli che indicavano di aver utilizzato AR e VR per applicazioni di shopping.
- Quanto segue riflette la consapevolezza dei consumatori delle funzionalità AR e VR esistenti nelle seguenti app di vendita al dettaglio: Amazon (37%); Wayfair (16%); Ikea (15%); Lowes (14%); Gap (10%); e Sephora (7%).
I consumatori capiscono il valore di AR e VR
- Il 50% degli intervistati ritiene che un modello 3D interattivo di un prodotto sia più utile delle foto durante gli acquisti online.
- Il 38% ritiene che AR e VR siano più utili per lo shopping di mobili e decorazioni per la casa di grandi dimensioni; seguito da vestiti e scarpe (18%); elettrodomestici (14%); elettronica di consumo (14%); giocattoli e prodotti per l'infanzia (9%) e borse e accessori (5%).
- Le applicazioni nell'ambito dell'arredamento sono particolarmente promettenti: quando è stato chiesto il motivo del mancato acquisto di arredo e mobili per la casa online, il 48% dei consumatori ha rivelato di volere vederlo di persona, il 28% ha dichiarato che non è stato possibile determinarne la qualità dalle foto e il 28% si è dichiarato incerto se l'oggetto fosse adatto al loro spazio.
Una prospettiva positiva
- Quando gli è stato chiesto quando AR e VR diventeranno strumenti comuni per lo shopping online, il 26% dei consumatori ha dichiarato entro il prossimo anno e il 43% entro i prossimi cinque anni.
- Il 18% dei consumatori ritiene che entro il prossimo anno AR e VR diventeranno strumenti comuni per lo shopping all'interno di negozi fisici, mentre il 32% ritiene che ciò avverrà entro i prossimi cinque anni.
"Sebbene l'utilizzo delle tecnologie 3D negli spazi di vendita sia ancora agli inizi, i consumatori si aspettano che queste funzionalità siano integrate a breve", ha affermato Artyom Yukhin, presidente e CEO di Artec 3D.“La scelta della giusta tecnologia di scansione 3D sarà fondamentale per i rivenditori che cercano di costruire la propria libreria di modelli 3D per popolare ambienti AR e VR. Le soluzioni da loro scelte dovranno catturare oggetti di varie dimensioni, da quelli che si possono tenere in mano a mobili di grandi dimensioni, con elevata precisione e risoluzione e a colori. I nostri scanner 3D portatili rispondono a queste esigenze e sono molto intuitivi da usare, riducendo al minimo la formazione necessaria per creare un modello 3D professionale.”
L'hardware e il software di scansione 3D di Artec 3D possono essere utilizzati per replicare digitalmente gli oggetti del mondo reale con facilità, catturando anche i più piccoli dettagli come la qualità di un tessuto o i dettagli del legno di un mobile. Le scansioni possono essere aggiunte in ambienti virtuali o incorporate online per i consumatori.