Digitalizzare "Buddy" il cavallo con Artec Leo per trottare con stile

"Cowboy Coop", il genero di Kevin Stucky di 3DMakerWorld, a cavallo di "Buddy". Immagine per gentile concessione di 3DMakerWorld

Ovunque si guardi, dalle corse all'agricoltura rurale, i cavalli continuano a occupare un posto speciale nella nostra storia, nella cultura e nelle pratiche agricole.

Sebbene la nostra dipendenza dai cavalli per il trasporto si sia attenuata con l'avvento della tecnologia automobilistica, ci sono ancora necessari per svariate ragioni. Non solo nelle fattorie, dove il loro aiuto è ancora essenziale, ma anche nei maneggi dove vengono semplicemente allevati come amici e compagni.

Nonostante siano costosi da mantenere, le persone continuano a cavalcare, allenarsi e formare legami stretti con i loro amici equini, sia per un'occasionale scampagnata che per competizioni come il salto ostacoli e il dressage.

In effetti, gli eventi equestri sono ancora così popolari che intorno a loro è fiorita un'intera industria, che vende abiti e accessori per fantini e cavalli. Tuttavia, realizzarli su misura è complicato. È già abbastanza difficile far star ferme le persone per misurarle, figuriamoci i cavalli!

Potresti provare a utilizzare strumenti di misurazione digitali come gli scanner 3D di fascia bassa. Ma molti di questi si basano su target (e provate voi a attaccarli a un cavallo) e tali dispositivi spesso faticano a tracciare gli esseri viventi. Quindi, come si crea un'attrezzatura equestre personalizzata adatta al mondo moderno?

Secondo 3DMakerWorld, un partner Artec 3D certificato Gold con una vasta esperienza nell'acquisizione di dati e stretti legami personali con un remoto ranch statunitense, Artec Leo è la risposta.

La scansione di Buddy, eseguita da 3DMakerWorld: cattura dettagliata di testa, schiena e zoccoli. Immagine per gentile concessione di 3DMakerWorld

In sella con Artec Leo

3DMakerWorld ha iniziato il suo viaggio nel mondo della digitalizzazione dei cavalli quando è stato avvicinato da un potenziale cliente alla ricerca di un modo per personalizzare con maggiore precisione l'attrezzatura da equitazione di lusso.

Per mostrare i servizi che potevano offrire a questo produttore di finimenti, il consulente di scansione di 3DMakerWorld Kevin Stucky afferma di aver bisogno di una "prova concettuale". Non era però possibile recarsi dal cliente in tempi utili, e dove trovare un cavallo, oltretutto uno che non si spaventi per le luci lampeggianti durante la scansione?

Fortunatamente, Stucky aveva la soluzione. Come si è scoperto, suo genero aveva un cavallo di nome Buddy, che era abbastanza rilassato da mantenere la calma durante la scansione 3D, e a breve distanza in auto dal suo ufficio in Kansas.

3DMakerWorld vende molti scanner 3D, ma in questo caso Artec Leo è stata la scelta più ovvia. L'esclusiva natura wireless del dispositivo, così come la sua batteria integrata, il display e il potente processore, hanno permesso di iniziare la scansione subito e senza difficoltà.

La grande distanza di lavoro e il campo visivo di Leo hanno reso molto più facile la digitalizzazione del cavallo, nonostante respirasse vigorosamente. L'attivazione della modalità HD ha anche assicurato che Stucky potesse raccogliere i dettagli più fini della criniera, basandosi esclusivamente sulla geometria e sul tracciamento del colore.

"Digitalizzare Buddy sarebbe stato praticamente impossibile con target o qualcosa del genere," ha spiegato Stucky. "È qui che Leo (e la tecnologia Artec in generale) brilla davvero. Non ha bisogno di target, utilizza la geometria e il colore per il tracciamento."

Una mesh 3D della testa di Buddy il cavallo, con dettagli sufficienti per la personalizzazione. Immagine per gentile concessione di 3DMakerWorld

"Un po' di magia" in Artec Studio

Anche se Buddy si è comportato bene durante la scansione 3D, Stucky ha riferito che il collega Chad Mees ha dovuto "fare un po' di magia" nel software Artec Studio per riunire alcune scansioni sovrapposte. Ciò è stato particolarmente importante in aree come gli zoccoli, che sono stati sollevati, scansionati e allineati alle rispettive gambe, per massimizzare la cattura dei dettagli.

Con il suo ampio toolkit di editing, Artec Studio ha fatto un rapido lavoro di allineamento e riordino dei dati in mesh strutturate e i risultati parlano da soli. Inizialmente, Mees afferma che il potenziale cliente era preoccupato, "pensavano che anche i peli più corti sarebbero stati un problema".

Tuttavia, il modello finale presenta in realtà molti piccoli dettagli, dai cambiamenti della pigmentazione a gran parte della criniera del cavallo e, soprattutto, la geometria è stata catturata perfettamente. Pertanto, il duo afferma di avere tutti i dati necessari per equipaggiare Buddy con finiture personalizzate.

Con le future scansioni, ritengono che ci sia ancora spazio per migliorare ulteriormente il loro processo. Si pensa che spegnere la luce lampeggiante di Leo contribuirebbe a ridurre i micromovimenti, mentre la scansione senza registrazione su Artec Studio consentirebbe un migliore tracciamento e un'acquisizione completa del modello 3D.

Ma per Mees, che è entrato nel progetto nella fase di elaborazione dei dati, il monitoraggio predefinito, l'acquisizione delle texture e gli algoritmi di allineamento di Artec Studio hanno comunque prodotto risultati eccezionali.

"Non avevo idea di cosa avessi catturato fino a quando non ho ottenuto il file. Quindi la modalità HD mi ha davvero aiutato, dandomi quella flessibilità per riempire aree più difficili da catturare, per esempio intorno alle narici", ha aggiunto Mees. "Abbiamo usato solo alcune regioni, il resto è stato rimosso. Ma Artec Studio ha reso facile e veloce mettere insieme tutti questi componenti."

Lo zoccolo rialzato di Buddy, completo di tutte le sue minuscole cavità e fessure. Immagine per gentile concessione di 3DMakerWorld

Basta fare quel muso lungo

A prima vista, il progetto di digitalizzazione di Buddy di 3DMakerWorld può sembrare una bizzarria sperimentale, ma Stucky è fermamente convinto che mostri come la scansione 3D possa soddisfare le esigenze del mondo reale.

Le attrezzature di tutti i giorni, come le selle, devono essere allacciate meticolosamente per evitare scivolamenti indesiderati, il che è molto scomodo per i cavalli. Con Artec Leo è possibile personalizzarli in modo che "si adattino esattamente a come è strutturato il cavallo" e aderiscano per fornire supporto dove è necessario.

La scansione di Buddy ha anche suscitato l'interesse di un veterinario e ora a 3dMakerWorld credono che un approccio simile potrebbe essere utilizzato per la personalizzazione di ortesi per cavalli.

"Il progetto è iniziato come una prova concettuale, ma poi un veterinario ha mostrato un certo interesse e questo ci ha fatto riflettere", ha aggiunto Stucky. "E se potessimo realizzare ortesi personalizzate per i cavalli? Potremmo anche creare dei cuscinetti per tenere le medicine all'interno degli zoccoli. Potrebbe essere il prossimo passo."

"È un caso di studio insolito, ma mostra chiaramente la forza della scansione Artec 3D quando è necessario digitalizzare esseri viventi che si muovono."