Artec 3D aderisce all'associazione FEDIL per il supporto all'economica del Lussemburgo

Aderendo alla rete aziendale multisettoriale FEDIL, il leader della scansione 3D Artec 3D guadagna sia in promozione sul mercato lussemburghese che in accesso al supporto ecosistemico e alle migliori pratiche ispirate da altri membri della rete. Dalla sua fondazione nel 1918, FEDIL ha accumulato risorse uniche aiutando a rendere le sue imprese veramente sostenibili e riconosciute.

Questa collaborazione permetterà alla voce di Artec 3D di raggiungere stakeholder regionali e internazionali, ma pone anche l'azienda nella lista dei progetti economici, sociali, ambientali e tecnologici più innovativi che costituiscono l'hub di esperti FEDIL.

L'approccio proattivo della federazione alle moderne problematiche dell'imprenditoria guiderà la partecipazione di Artec 3D alle principali attività ed eventi industriali, oltre ad aumentare il suo profilo tra i decisori economici e politici. In tutta Europa, la rete FEDIL sta spostando un paradigma aziendale portando la tecnologia all'avanguardia nella ricerca pubblica e nel commercio. Artec 3D ne sarà un altro brillante esempio.

"Come azienda high-tech globale, abbiamo il privilegio di avere 500 aziende di alto livello come nostri clienti, senza contare i nostri molti altri partner e clienti globali", ha affermato Art Yukhin, Presidente e CEO di Artec 3D. "I nostri scanner 3D sono realizzati in Lussemburgo, la loro elettronica avanzata e la loro ottica vengono assemblate proprio qui nella nostra sede. Siamo orgogliosi della nostra produzione interna su larga scala e ci consideriamo un'azienda responsabile e focalizzata sulla sostenibilità. Con questo in mente, siamo lieti di collaborare e impegnarci per la rete, e pronti a contribuire alla comunità FEDIL."

"Insieme ad altri membri della FEDIL, Artec 3D porterà la sua esperienza nel campo della tecnologia innovativa alla FEDIL e ai suoi membri, contribuendo a farla sviluppare ulteriormente in Lussemburgo e a beneficio dell'intero ecosistema", ha affermato René Winkin, direttore generale della FEDIL.